Sono in Regione questa mattina per delle pratiche da completare.
Nell’attesa, mi trovo per caso a discutere con alcune persone sulle possibilità di finanziamento della formazione nelle aziende…..e mentre attendo un funzionario, decido di iniziare a scrivere le pagine del mio diario.
Chiedo della formazione, perché un mio cliente, Antonio, gestisce da anni una ditta nel settore commerciale e voleva attivare dei corsi di aggiornamento per i propri dipendenti in ambito e-commerce. Mi ha chiesto di trovare delle risorse per fare formazione nella maniera meno dispendiosa possibile.
A livello territoriale mi confermano che non ci sono al momento corsi finanziati sull’argomento che cerca. Non mi resta che proporgli allora i fondi interprofessionali messi a disposizione delle imprese per garantire attività di formazione gratuita e continuo aggiornamento dei propri dipendenti nei settori industriale, commerciale, dei servizi e dell’agricoltura.
Esco dalla Regione, arrivo a studio. Faccio una chiamata ad Antonio e gli propongo questi fondi.
Lui mi chiede: “ Ma come funziona esattamente? Come vengono attivati questi fondi? In che senso sono gratuiti?”
I fondi vengono istituiti da accordi fatti tra sindacati e datori di lavoro e funzionano accedendo ai contributi integrativi versati all’INPS per la disoccupazione involontaria (o meglio le aziende possono scegliere se destinare lo 0.30% all’INPS oppure a questi fondi). Generalmente io faccio sempre aderire un mio cliente con dipendenti ad un fondo interprofessionale. Versando tale quota (o,3%) direttamente nei fondi è possibile ottenere una formazione in maniera pressoché gratuita garantendo inoltre competitività e occupabilità del lavoratore.
Mi chiede: “E’ sicura questa cosa?” Sorrido, il cliente cerca sempre (giustamente) un modo per spendere di meno e poi, quando viene proposto qualcosa di interessante, tende a dubitare.
Certo che sì! Moltissime aziende scelgono proprio questa opzione per avere una formazione finanziata.
“Qual è il vantaggio di aderire a un Fondo? C’è bisogno di un costo di iscrizione?”
L’accesso al fondo non rappresenta alcun costo per le imprese ed è possibile in qualsiasi momento cambiare Fondo o rinunciare addirittura allo stesso, disiscrivendosi.
Grazie ai fondi i costi della formazione sicuramente si riducono ed è possibile scegliere le tipologie di iniziative su misura all’attività stessa. Infine un altro vantaggio è la possibilità di accrescere il know-how del dipendente permettendogli di valorizzarlo professionalmente.
Per facilitare l’opportunità ci sono tantissimi Fondi interprofessionali tra cui scegliere in base alla tipologia del settore in cui si opera, che saranno in grado di direzionare adeguatamente la formazione interna con i percorsi più adeguati al personale.
Finisco la pagina di diario mentre sono a studio, ma vicino a me sempre una tisana che stavolta mi trasmette questo insegnamento:
“Become part of the universe so the universe becomes part of you!”.
Se vuoi sapere come far ripartire la tua attività in tempi di crisi manda un whatsapp al numero 379 1186047, una mia collaboratrice ti richiamerà spiegandoti la mia strategia e come lo studio della crisi e dell’insolvenza mi ha insegnato a curare le aziende.