“Tieni gli occhi fissi sulle stelle e i piedi per terra“.
…conoscere sé stessi
Ahh venerdì…siamo giunti alla fine di questa intensa settimana. Per molti il dubbio di oggi è pensare a come passare il fine settimana dato che le restrizioni sono molte e piuttosto stringenti.
Personalmente non dovrò preoccuparmi di questo, dato che lavorerò come spesso accade.
Nel diario di oggi ho deciso di affrontare una tematica che per noi è
IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
ma che, per chi non è della materia, magari non sa cos’è, perché esiste e a chi serve.
Sto parlando del cassetto fiscale.
Esso non è altro che un servizio digitale, un archivio online, offerto dall’Agenzia delle Entrate che permette la consultazione dei documenti fiscali da parte dei contribuenti.
Ma quali documenti esattamente?
Quelli relativi alla propria posizione fiscale naturalmente!
Per tale ragione è indispensabile conoscere a fondo questo strumento per avere un’idea dei dati utili che si possono ricavare.
OTTENERE LE CHIAVI DEL CASTELL…CASSETTO FISCALE?
Il cassetto fiscale può essere aperto da tutti coloro che detengono la residenza fiscale in Italia. Pertanto sono inclusi anche coloro che hanno la residenza all’estero ma presentano un codice fiscale italiano.
Per l’accesso occorre fare richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate, presentandosi allo sportello oppure effettuando l’iscrizione alle piattaforme Fisconline o Entratel mediante presentazione di un proprio documento di riconoscimento.
Per coloro che invece avessero già attivata l’identificazione digitale SPID, il cassetto fiscale è automaticamente reso disponibile.
Vediamo più nel dettaglio quali tipologie di informazioni possono essere contenute nel nostro cassetto fiscale:
- anagrafica del contribuente;
- informazioni relative alle dichiarazioni fiscali passate;
- dati dei pagamenti effettuati con i modelli F23 e 24;
- informazioni sui rimborsi;
- atti registrati (es. dati patrimoniali);
- informazioni riguardanti gli studi di settore e gli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale).
Dunque, in base a quanto appena detto il cassetto fiscale permetterebbe di inviare direttamente dalla piattaforma la propria dichiarazione dei redditi, consultare i dati catastali degli immobili per non dimenticare la possibilità di poter pagare tasse e contributi.
AVERE LE CHIAVI NON BASTA!
Bisogna sapere anche come muoversi per conoscere la strada giusta e arrivare dove si vuole arrivare.
Una volta giunti alla Home dell’Agenzia, bisogna selezionare l’Area Riservata e selezionare la voce “Consultazioni”.
Per coloro che hanno fatto l’iscrizione a Entratel sarà necessario inserire il codice personale che si riceve tramite posta; per gli accessi tramite Fisconline occorrerà inserire il PIN rilasciato dall’Agenzia stessa.
MA È POSSIBILE DELEGARE?
Certamente, perché no?!
La consultazione del cassetto fiscale può essere inoltre delegata a quei soggetti che operano per il contribuente (es. commercialisti, ragionieri, camere di commercio, associazioni sindacali ecc.) fino a un massimo di due soggetti.
Anche in questo caso la richiesta può essere fatta di persona recandosi allo sportello dedicato oppure in forma telematica.
Per la richiesta è necessaria la presentazione di una copia del documento dell’intermediario insieme al modulo di delega.
A questo punto bisognerà attendere la ricezione del codice di attivazione al domicilio del contribuente che, in seguito, dovrà trasmettere al soggetto delegato.
Dunque, come si può vedere, si tratta di una procedura piuttosto semplice che permette di fruire di una moltitudine di servizi stando comodamente sulla propria scrivania. Una prestazione utile per controllare costantemente la propria situazione fiscale e capire se
SI È IN REGOLA CON IL FISCO!
Direi che ho detto abbastanza…prima di andare a dormire credo che farò qualche esercizio di yoga e un po’ di meditazione per rilassare la mente e dormire sonni più tranquilli.