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Macerata, lì 10 dicembre 2020 – Business Blog
 

DicembreMacerata, lì 10 dicembre 2020

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“La mente umana è in genere molto più incline a lodare e a criticare che non a descrivere e a definire; essa mira a fare di ogni distinzione una discriminazione in termini di valore.

…e io pago

Si sa che le bollette le dobbiamo pagare, non c’è verso di ricevere degli sconti speciali, anzi! Le bollette aumentano di anno in anno.

E che dire poi del canone Rai che dobbiamo saldare per il semplice fatto di detenere un apparecchio televisivo?

Si può dire che io neanche la guardo la TV… E chi ha il tempo di farlo?!

CANONE 2021 SI PAGA, PUNTO

Fortunatamente, il prossimo anno non ci sono variazioni sull’importo da versare restando confermati € 90.

Non c’è via di scampo al canone, questo è chiaro: non è importante il fatto che si guardi o meno la televisione per beneficiare di un qualche esonero… basta disporre di un apparecchio che riceva i canali televisivi per rientrare nella cerchia dei soggetti obbligati a versare l’odiata tassa.

NELLA VITA C’E’ CANONE E CANONE

A seconda dei soggetti che sono chiamati a pagarlo, il canone Rai viene suddiviso in due categorie:

  • Canone ordinario: riguarda il tributo sulla detenzione dell’apparecchio televisivo che il titolare dello stesso è tenuto a pagare sia presso il proprio luogo di residenza che nelle dimore secondarie.
    Non solo gli italiani ma anche gli stranieri – come pure i turisti! – sono obbligati al versamento, sui quali pesano anche le operazioni doganali relative alla (temporanea o non) importazione dell’apparecchio.
  • Canone speciale: tale imposta riguarda tutti gli esercizi commerciali (hotel, ristoranti ecc.) che possiedono un apparecchio televisivo e radiofonico, fuori dunque dal contesto familiare.
    Il peso di quest’onere dipende dalla tipologia di impresa, dall’associazione o dall’ente e al suo numero.
    Nella dichiarazione dei redditi annuale essi infatti sono chiamati a indicare il numero di abbonamento speciale a questi apparecchi adatti alla ricezione di trasmissioni (sono inclusi nell’elenco anche tablet, smartphone e computer).

CHI PUÒ NON PAGARE?

Eppure è bene sapere che in certi casi è possibile presentare la domanda di disdetta. Solo alcune categorie possono essere esonerate ma l’agevolazione spetta a pochi fortunati:

  • anziani over 75 che detengano un reddito non superiore a € 8.000;
  • membri delle forze armate nazionali ad eccezione di coloro che usufruissero di un appartamento privato all’interno di una struttura militare che invece saranno obbligati a versarlo;
  • militari con cittadinanza straniera facenti parte della Nato;
  • personale diplomatico e consolare ma solo per quelle Nazioni dove si prevede pari trattamento per i diplomatici italiani;
  • rivenditori e riparatori di apparecchi televisivi che li detengano all’interno dei loro negozi e laboratori;
  • soggetti che dichiarano di non possedere alcun apparecchio televisivo in casa né in nessun’altra abitazione secondaria in cui risulti attiva l’utenza elettrica sotto proprio nome.

UNA DOMANDA…È PER SEMPRE?

Purtroppo no, non è come il diamante!

L’aver presentato domanda un anno non ne implica il suo rinnovo quello successivo. È importante dunque che ogni anno venga ripresentata la domanda di esonero dall’addebito in bolletta del canone.
La presentazione di questa deve essere fatta all’Agenzia delle Entrate entro specifiche scadenze.

Diversamente, per i soggetti over 75 non occorre ripresentare nuovamente domanda.

Per chi invece non dispone di apparecchio televisivo occorrerà presentare il modulo di dichiarazione di non detenzione compilando il quadro A. In questo modo non ci si vedrà addebitato il canone nella propria bolletta della luce.

Questa sera, voglio provare qualcosa del tutto nuovo…non avevo mai provato il sushi. Mia figlia mi ha spinto a ordinarne un po’ a domicilio e così ce lo siamo fatto recapitare direttamente a casa.
Devo dire che è davvero squisito!

Diario di:
una Dott. Comm.
Macerata:
10/12/2020
Hashtag:
#canone #rai #pagamento #tv

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