“Chi sbaglia a pianificare, pianifica di sbagliare“.
…comprendere le esigenze
Gli interventi economici per fronteggiare l’emergenza coronavirus continuano a sbucare fuori come funghi, approfondisco meglio per capire di cosa si tratta.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Agosto di oggi ha permesso a nuove e attese misure di entrare in vigore nel tentativo di rilanciare le attività produttive e risollevare in questo modo il nostro Paese.
L’intento di tale provvedimento è quello di creare delle possibilità di investimento nel campo tecnologico, nel rifinanziamento e permettere un impiego di forza lavoro con specifici agevolati.
TANTE OPPORTUNITA’
Le finestre sono molte, dunque bisogna crearsi una mappa mentale per collocare l’opportunità più idonea al giusto cliente imprenditore.
Una delle novità in lizza riguarda l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato, o regolarizzazione di contratti a termine. La fruizione di tale agevolazione potrà essere impiegata per un periodo massimo di quattro mesi fino a fine anno, al 31 dicembre 2020.
E chi ha usufruito già della cassa Covid ma continua a trovarsi in difficoltà cosa deve fare?
Si ha diritto fino a 4 mesi di decontribuzione totale. Ad una condizione: non si potrà licenziare!
Teniamo a mente che la cassa Covid è prorogata per un massimo di 18 settimane.
RIMODULARE…SI PUO!
Un’altra importante misura confermata anche per il 2021 è la rimodulazione degli orari di lavoro dovuti a esigenze organizzative e produttive aziendali variate.
No problem, per tutti i contratti di secondo livello collettivi si possono destinare parti dell’orario lavorativo a percorsi di ricollocazione e formazione dei lavoratori.
PMI, LAVORI IN CORSO
Per quanto riguarda le micro, piccole e medie imprese sono previste delle agevolazioni supplementari quali ad esempio:
- bonus sugli investimenti di beni strumentali che costituiscono il piano di innovazione nazionale Industria 4.0. Un incentivo che ha l’intento di potenziare le piccole realtà in un’ottica di competitività prevedendo, altresì, delle agevolazioni per la ristrutturazione e il salvataggio di impresa;
- emissione di voucher destinati a consulenze specializzate nel campo dell’innovazione, dello svecchiamento di assetti gestionali antiquati e dell’accesso ai mercati esteri.
Ecco che diverse sfaccettature sono emerse per dare un riscontro positivo a uno dei nostri maggiori punti forti: l’industrialità e l’imprenditorialità.
Tutto ciò che c’è da chiedersi è:
“Qual è la mia esigenza?”
dopodiché basterà l’aiuto di un consulente professionista per pianificare in maniera intelligente l’utilizzo di questi strumenti per essere sempre più competitivo e internazionalizzato.