“Potete star certi che Colombo non era felice nel momento in cui scoperse l’America, bensì quando era in viaggio per scoprirla. L’importante sta nella vita, solo nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo e ininterrotto e non nella scoperta stessa!“.
…possibilità di ritorno
Se non si dispone ancora di una carta di credito, sarebbe ora di richiederne una prima di subito per poter spendere con pagamenti tracciati.
Il perché è molto semplice:
a partire dal 1° dicembre si darà il via a numerosi strumenti per spingere sempre di più gli acquisti con strumenti tracciabili, il cashback di “Stato”, o super cashback e la lotteria degli scontrini.
Non solo il Covid ha ridotto l’utilizzo della moneta contante, anche questa nuova modalità di guadagnare permetterà l’implementazione della tracciabilità.
È stata l’Agenzia delle Entrate ad accumunare questa modalità al Satispay: in parole povere si tratta di un rimborso che viene corrisposto con uno sconto diretto accreditato contestualmente all’acquisto, privo di tasse.
CASHBACK ESENTE DALLE IMPOSTE?
Il cashback e il super cashback di Stato, nelle intenzioni del governo, non dovranno essere tassati. *
Ma tutte le modalità prevedono l’esenzione impositiva – quando lo sconto è differito – e passa necessariamente dalla dichiarazione dei redditi, esso verrà considerato in alcuni casi come un “reddito diverso”.
*inoltre si attende una fonte legislativa primaria che affermi tale principio.
SISTEMI DI PAGAMENTO AGEVOLATI
Veniamo ai fatti…
L’incentivo riguarderà infatti tutti i sistemi elettronici, ma con l’incognita dei bonifici, che dovrà essere svelata dal Dm attuativo.
Il bonifico con conferma immediata rientra infatti tra gli strumenti tracciabili che dal 1° luglio scorso consentono a esercenti e professionisti di beneficiare del credito d’imposta del 30% sulle commissioni.
Il regalo di questo Natale non sarà ritrovarsi a cena con tutti i parenti – che forse per qualcuno non è che una nota positiva! – ma ottenere un rimborso pari al 10% sugli acquisti per un importo massimo annuo di € 3.000 con almeno 50 transazioni eseguite.
L’accredito del rimborso dovrebbe avvenire semestralmente sul proprio conto bancario.
Il cashback di Stato è applicabile sì ma SOLO nella casistica degli acquisti in negozio (ed esclude completamente quelli fatti online, dunque NO all’e-commerce).
Per oggi è tutto dalla mia poltrona.