“Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c’è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri“.
…una malattia diffusissima che forse non ci accorgiamo a volte di avere
La sindrome di Calimero!
Mentre pranzavo ho letto un articolo legato al rapporto tra colleghi a lavoro e mi ha fatto sorridere il nome che hanno attributo a questo diffusissimo meccanismo.
Nel linguaggio comune la conosciamo tutti. Ne siamo costantemente accerchiati e benché in realtà non risolva i nostri problemi ci ritroviamo a farlo più frequentemente di quello che pensiamo.
Sto parlando naturalmente delle
LAMENTELE
Per alcuni è una sorta di sfogo, una forma di antistress o anche una maniera per socializzare, per trovare un punto di comunicazione con i propri colleghi di lavoro… ma niente è più improduttivo di chi assume un atteggiamento negativo del genere.
Seppur appaia nel momento un senso di gratificazione, più ci si lamenta più tale pratica diventa frequente diventando controproducente e rafforzando invece (piuttosto che alleviare) la frustrazione interiore.
Questo si ripercuote anche e soprattutto negli ambienti di lavoro dove è importante che si crei una collaborazione pacifica tra i lavoratori e certamente individui che si lagnano sempre non aiuta.
Come una peste bubbonica, anche la sindrome di Calimero è contagiosa.
Fermiamoci un attimo a pensare e rispondiamo alla domanda: ma lamentarmi mi aiuta veramente a cambiare la realtà?
NO, sentirai gradualmente perdere le energie sopraffatto da emozioni negative sempre più accentuate che si rifletterà inevitabilmente anche a chi sta intorno.
Ecco alcuni dei suggerimenti forniti nell’articolo:
- Smettere di fare pensieri negativi e di giudicare qualsiasi cosa ci arrivi addosso
- Riconosci il disagio emotivo che provi prendendone consapevolezza
- Attivati affinché le idee negative che ti ruotano intorno siano combattute dagli aspetti positivi delle cose.
La mindfulness mi aiuta moltissimo a gestire le emozioni e a ritrovare la pace interiore, consapevole del fatto che, sì una giornata può andare storta rispetto ad un’altra. Può succedere.
Il segreto sta nell’accettare gli eventi che viviamo, e a piccoli passi mettendo in pratica questi consigli, il Calimero che è in noi si trasformerà in un bel cigno.