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Macerata, lì 23 ottobre 2020 – Business Blog
 

OttobreMacerata, lì 23 ottobre 2020

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“Vivi nel passato, e sarai depresso. Vivi nel futuro, e sarai ansioso. Vivi nel presente, e sarai in pace.

…fare cassa

Ci rechiamo al lavoro sempre di corsa magari anche sovrappensiero, con un automatismo tale che quasi fa paura perché uno pensa:

“Ma come ho fatto a percorrere il tragitto? Non me ne sono neanche accorta!”

Oppure in città quante volte è capitato di essere in ritardo o di voler eludere il traffico cittadino tagliando o facendo un’inversione non proprio corretta o prendiamo una strada che in realtà non dovremmo perché a senso vietato…e che dire poi dell’eccesso di velocità!

Un argomento infuocatissimo – che ogni giorno fa rizzare il pelo anche a chi non li porta! – sono proprio le

VIOLAZIONI DEL CODICE STRADALE

Qualcuno sa che fine fanno i soldi delle multe? Allo Stato o agli Enti locali?

La soluzione migliore sarebbe che questi soldi fossero destinati a opere che migliorino la viabilità (es. sistemare buche o risistemare i marciapiedi per facilitarne l’accesso ai disabili) invece di aumentare le tasse.

In realtà esiste un articolo del Codice Stradale che risponde a questo quesito, il numero 208 dove si cita testualmente:

“I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie […] sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato […]. I proventi stessi sono devoluti alle regioni, province e comuni, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni”.

A CHI VERSIAMO?

Dunque i soldi delle multe verrebbero versati nelle casse statali per i motivi sopra indicati oppure nelle casse degli enti locali.

L’articolo continua inoltre specificando che solo una parte del ricavato è destinata all’ammodernamento e al potenziamento delle strade mentre la restante parte può essere destinata a altre attività che dipendono dalle esigenze di chi incassa.

QUANDO È LO STATO AD INCASSARE…

In questo caso lo Stato sarà chiamato a ripartire il denaro in quattro parti:

  • l’80% andrà all’Ispettorato generale per finanziare attività legate all’implementazione del Piano nazionale della sicurezza stradale, all’educazione stradale, all’assistenza del personale che esegue sicurezza (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri ecc.) come pure a ricerche e studi sulla sicurezza stradale a scopi propagandistici;
  • il 20% di quell’80% destinato al Dipartimento per i trasporti terrestri per studi, ricerche e propaganda sulla sicurezza del veicolo;
  • il 7,5% destinato al Miur per permettere l’insegnamento dell’educazione stradale nella scuola pubblica e privata e favorire l’organizzazione di corsi per ottenere la patente dei motorini;
  • l’ultima parte pari al 12,5% del quale non si dice nulla.

…E QUANDO IL COMUNE

I vincoli di spesa non sono pochi per Regioni, Province e Comuni anche se pure qui sussiste una percentuale di cui non si sa bene la destinazione. Diciamo però che il 50% dei soldi di una multa sono ripartiti in questo modo:

  • almeno un 25% deve essere usato per investire nell’ammodernamento e nel potenziamento delle strade;
  • l’altro 25% deve essere utilizzato per potenziare controlli e accertamenti delle violazioni.

Sulla restante parte diciamo che il Codice rimane un po’ vago, spiegando che tale quota sarebbe rivolta a opere di miglioria della sicurezza stradale.

E l’altra metà che fine fa? In pratica è a discrezione dell’ente locale se utilizzarla per investire sulle strade o su progetti di altra natura.

SCARICARE LE MULTE, SI PUO’?

E infine concludo esponendo un altro quesito:

Le multe sono deducibili dal reddito d’impresa o di attività professionale?

La risposta che ci fornisce l’amministrazione finanziaria è NO non lo sono, anche perché se ciò fosse possibile la funzione sanzionatoria delle multe si indebolirebbe notevolmente.

Quello che potrei consigliare su quest’ultimo punto è di non azzardare a considerarle deducibili per evitare che il Fisco possa venire a contestare “lo scarico” con il rischio poi che scoppi un contenzioso con lui…

una battaglia, forse, già persa in partenza!

Diario di:
una Dott. Comm.
Macerata:
23/10/2020
Hashtag:
#multe #destinatario #violazione #codice #stradale #deducibilita

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