“O’hana significa famiglia. Famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato”.
Un nuovo dibattito si è aperto relativamente al nuovo decreto “fase 2” emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte. In particolare si sono scatenate bufere, come pure numerosi post umoristici su Facebook e sui social in genere, in merito alla questione del significato di “congiunto”. Nel decreto viene indicato quanto segue:
“sono consentiti solo gli spostamenti motivati […] e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie […]”.
Ricevo molte chiamate per avere chiarimenti su questo. Ma chi sarebbero i congiunti esattamente?
Diciamo che giuridicamente parlando la definizione del termine “congiunto” non è ben definita mettendo in difficoltà anche quei corpi che debbono mantenere l’ordine pubblico, i quali potrebbero interpretare liberamente tale concetto.
Documentandomi tra i vari articoli e interviste ho ascoltato il parere dell’avvocato specializzato nel diritto della famiglia, Carla Quinti, la quale riprendendo il codice penale all’art. 307 chiarisce:
“Agli effetti della legge penale, s’intendono per i prossimi congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti: nondimeno, nella denominazione di prossimi congiunti, non si comprendono gli affini, allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole”.
Dunque è chiaro che, leggendo queste righe, si va a pensare che non rientrino nella definizione i fidanzati e i cugini. Ma le polemiche che sono scoppiate hanno messo in luce che le coppie non necessariamente sono legate da matrimonio o da unione civile.
Come dovrebbero fare allora? Teoricamente, in base a quanto scritto sopra non rientrerebbero nella categoria di congiunti.
Una sentenza della Cassazione, la n. 46351 del 2014, va un po’ in contrasto al codice penale, perché prevede che il fidanzato è da considerarsi come congiunto, poiché con quella persona si possiede un saldo legame affettivo.
Per attenuare le polemiche scaturite dalla questione, il Governo ha chiarito che per congiunto rientrano le seguenti figure: parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili.
Peggio di prima! Chi sarebbero gli affetti stabili?
Come si dimostra l’effettiva solidità di una relazione?
Nel resto d’Europa è stato vietato sì l’assembramento di persone ma non il divieto a fidanzati e amici di visitare i propri cari.
Inoltre è indubbio affermare che in questo periodo, nel nostro paese, è stato portato aiuto anche a coloro che vivono soli, come gli anziani, che spesso hanno fatto riferimento a un vicino o a un amico nelle proprie vicinanze, che ha vegliato su di loro, dandosi da fare seppur non rispettando pienamente gli obblighi stabiliti.
Quindi nonostante le varie voci esperte espresse su questo punto, la questione appare tutt’ora aperta e probabilmente dovrà essere ulteriormente precisata questa voce, anche perché molti degli italiani residenti all’estero possono oramai rientrare in Italia per fare visita ai propri congiunti o semplicemente tornare nel luogo di residenza/domicilio.
In questo caso è bene ricordare che tali soggetti dovranno dare comunicazione, al momento del loro arrivo in Italia, le motivazioni del viaggio e i dati relativi al luogo di residenza nel quale passeranno la quarantena, inclusi i mezzi di trasporto che utilizzeranno per raggiungerlo, senza dimenticare di fornire tutti i dati di contatto.
Altra precisazione: quando si passa da una Regione all’altra è assolutamente necessario leggersi le Ordinanze di ognuna, così da evitare di incappare in sanzioni. Ogni Regione infatti ha infatti l’autonoma possibilità di deliberare.
Nei prossimi giorni il Governo ha chiarito che per evitale spiacevoli inconvenienti verrà aggiornata la pagina delle FAQ sulle misure attivate contro il Covid-19 dove verrà spiegato anche questo aspetto.
Forse allora saprò dare risposte più precise alle persone……sempre che riescano a delimitare veramente il concetto di “affetto stabile”. Mi chiedo cosa si inventeranno per definire queste parole! Ancora mistero!
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